De­nise Lo­monte

L’ovodonazione

OVODONAZIONE: DI COSA SI TRATTA E PERCHÉ SCEGLIERLA

L’ovodonazione è tra i più de­li­cati dei tr­at­ta­menti di fer­ti­lità, in quanto la pa­zi­ente che de­cide di sot­to­por­visi, compie un grande atto di coraggio.

Si tr­atta di un tr­at­ta­mento di fecon­da­zione in vitro, in cui gli ovuli che ven­gono fecon­dati non ap­par­ten­gono alla donna che si sot­to­pone al tr­at­ta­mento, bensì a una do­natrice se­le­zio­nata ap­po­si­tamente dal team medico.

Il bam­bino non pos­siede quindi lo stesso pa­tri­monio ge­ne­tico della madre.

Perché sce­gliere l’ovodonazione

Le ra­gioni che spin­gono le donne a sce­gliere questa so­lu­zione per rea­liz­zare il loro de­si­derio di avere un bimbo sono spesso di na­tura me­dica. Ecco quali sono i casi più co­muni:

  • In pre­senza di pro­ble­ma­tiche di causa ge­ne­tica o di altre pa­to­logie che com­pro­met­tono la fer­ti­lità della pa­zi­ente
  • In caso di ri­pe­tuti ab­orti spon­tanei o di tr­at­ta­menti di fer­ti­lità con esito ne­ga­tivo
  • In caso di me­no­pausa chir­ur­gica, cioè l’interruzione dell’ovulazione della pa­zi­ente per mo­tivi me­dici
  • Quando la pa­zi­ente è sog­getta a me­no­pausa pre­coce, ov­vero l’esaurimento della ri­serva ova­rica entro i 40 anni d’età
  • Quando la pa­zi­ente ha rag­gi­unto un’età oltre la quale, la quan­tità e la qua­lità degli ovo­citi non è idonea ad in­tra­pren­dere un tr­at­ta­mento con alte pro­ba­bi­lità di suc­cesso

Come si svolge il tr­at­ta­mento

Prima di rea­liz­zare il tr­at­ta­mento, il team medico ri­cerca una do­natrice che sia com­pa­ti­bile dal punto di vista bio­lo­gico e fe­no­ti­pico con la pa­zi­ente, al fine di mas­si­miz­zare la so­migli­anza tra il bam­bino e la mamma.

Una volta in­di­vi­duata la do­natrice, questa viene sot­to­posta a sti­mo­la­zione ova­rica, al ter­mine della quale gli ovo­citi sa­ranno pre­le­vati,  fecon­dati e suc­ces­siva­mente col­ti­vati in la­bo­ra­torio fino a cinque giorni.

Nel frat­tempo, anche la pa­zi­ente è sot­to­posta ad una cura or­mo­nale, af­finché il ciclo sia coor­di­nato con quello della do­natrice e l’endometrio sia pronto a ri­ce­vere l’embrione.

In­fine, la pa­zi­ente è sot­to­posta al transfer e può ve­ri­fi­care dopo al­cune set­ti­mane l’avvenuta gra­vi­d­anza.

Il tr­at­ta­mento di ovodo­na­zione si ca­rat­te­rizza per l’altissimo tasso di suc­cesso, pos­si­bile grazie alla qua­lità degli ovo­citi do­nati. Le do­natrici inf­atti, prima di do­nare, sono sot­to­poste a nu­m­e­rosi test, al fine di ve­ri­fi­care la loro con­di­zione me­dica.

No­no­stante il tr­at­ta­mento venga rea­liz­zato se­condo i più ri­gidi stan­dard di qua­lità e si­cu­rezza e le pos­si­bi­lità di ri­us­cita siano molto alte, si trova an­cora molta re­sis­tenza nell’accettare questo tipo di tr­at­ta­mento. Molte donne si sen­tono ina­de­guate in quanto im­pos­si­bi­li­tate a con­ce­pire con i propri ovuli, te­mono di es­sere giu­di­cate dai cari e dai co­no­s­centi e di non es­sere rico­no­sciute come madri del bam­bino a tutti gli ef­fetti. Al­cune de­ci­dono di te­nere nas­costa la na­tura del tr­at­ta­mento.

Avere preoc­cup­a­zioni in me­rito ad un per­corso di fer­ti­lità è le­git­timo e com­pren­si­bile. Non devi sen­tirti ina-datta e so­prat­tutto devi sapere che non sei sola. Sono tante le donne che con­di­vi­dono le tue stesse paure.

Noi di Fer­tilly siamo a tua dis­po­si­zione per ris­pon­dere alle tue do­mande sull’ovodonazione e sulle migliori cli­niche di fer­ti­lità in Italia e in Eu­ropa, dove ri­vol­gerti per ini­ziare il tuo per­corso.

Per saperne di più, pre­nota su­bito un con­sulto gra­tuito!

UN’ALTERNATIVA: L’EMBRIOADOAZIONE

L’embrioadozione con­siste nell’acquisizione di un em­br­ione già esis­tente e con­ser­vato in cli­nica, pro­dotto pre­ce­den­te­mente da una co­ppia che ha ef­fet­tuato un tr­at­ta­mento di fer­ti­lità an­dato a buon fine e, non avendo l’esigenza di uti­liz­zare gli em­br­ioni in ec­cesso, de­cide di do­narli ad altre donne o co­ppie in cerca di una gravi-danza.

Come ac­cade per la do­na­zione di ovuli, anche l’embrione è se­le­zio­nato dalla cli­nica sulla base della com­pa­ti­bi­lità bio­lo­gica e della so­migli­anza con la fu­tura mamma.

Questo tr­at­ta­mento è spesso scelto da donne o co­ppie che de­vono ri­cor­rere ad una do­na­zione di ent­rambi i ga­meti, ma per mo­tivi eco­no­mici o etici pre­fe­ris­cono op­tare per questa tec­nica. L’embrioadozione inf­atti non pre­vede che una do­natrice sia chia­mata a sot­to­porsi alla sti­mo­la­zione or­mo­nale e di con­se­guenza il prezzo di un em­br­ione ri­sulta in­fe­riore ris­petto a quello dell’ovocita e dello sper­ma­tozoo do­nati ap­po­si­tamente per la pa­zi­ente.

DOMANDE FREQUENTI

Quanto costa un tr­at­ta­mento di ovodo­na­zione?

I tr­at­ta­menti di ovodo­na­zione par­tono so­li­tamente dai 6000 €. Le cli­niche ga­ran­tis­cono un nu­mero mi­nimo di ovo­citi o di blas­to­cisti che possono off­rire alla pa­zi­ente per tr­at­ta­mento.

Il costo può va­riare in re­la­zione al paese in cui si de­cide di svol­gere il tr­at­ta­mento: Re­pub­blica Ceca, Spagna e Sviz­zera sono i paesi che dis­pon­gono delle tec­no­logie più avanzate per i tr­at­ta­menti di ovodo­na­zione.

In Italia, il tr­at­ta­mento può es­sere ef­fet­tuato presso un centro pri­vato oppure in con­ven­zione con il Sis­tema Sa­ni­tario Na­zio­nale, pa­gando uni­ca­mente un ti­cket, il cui costo e re­qui­siti di ac­cesso va­riano da re­gione in re­gione.

Chi sono le do­natrici e come ven­gono scelte?

Le do­natrici sono donne tra i 18 e i 35 anni, fi­si­ca­mente e men­talm­ente sane.

La cli­nica o la banca dei ga­meti presso la quale una ra­gazza de­cide di do­nare si oc­cupa di sot­to­porre le do­natrici ad un per­corso di sei mesi, du­rante il quale ven­gono ef­fet­tuati nu­m­e­rosi test ge­ne­tici, si­e­ro­lo­gici, gi­neco­lo­gici e psi­co­lo­gici, al fine di ac­cert­arsi che questa sia idonea.

Nel mo­mento in cui una pa­zi­ente ri­chiede una do­na­zione, il team medico della cli­nica ri­cerca la do­natrice che può off­rire una mag­giore com­pa­ti­bi­lità fe­no­ti­pica, oltre che bio­lo­gica, e la sot­to­pone alla fase di sti­mo­la­zione ova­rica.

Quali di­ritti ha la do­natrice sul bam­bino?

Nes­suno. I bam­bini dati da do­na­zione di ovo­citi non sono in alcun modo le­gati alla do­natrice e l’identità di quest’ultima è stret­tamente ri­ser­vata sia per la mamma sia per il bam­bino. Allo stesso modo, la do­natrice non è au­to­riz­zata a co­no­s­cere l’identità dei bam­bini nati dalla do­na­zione dei propri ovuli.

Hai altre do­mande? Chiedi su­bito a una nostra con­su­lente!

CHI SIAMO NOI DI FERTILLY

E come la­vo­r­iamo per rea­liz­zare il tuo sogno di creare una fa­miglia

La nostra mis­sione è quella di ac­com­pa­gnare le donne, in co­ppia o single, nella rea­liz­za­zione del loro de­si­derio di avere un figlio. Per noi è im­portante:

  • as­si­curare tras­pa­renza nell’ambito dei ser­vizi di fer­ti­lità
  • for­nire in­for­ma­zioni com­plete
  • aiutarvi a tro­vare la cli­nica ad­atta alle vostre esi­genze.

Grazie alla col­la­bo­ra­zione con i centri di fer­ti­lità di primo li­vello in tutta Eu­ropa, le vostre ri­chieste di con­tatto con le cli­niche hanno la pre­ce­denza: i nostri pa­zi­enti evi­tano lunghi tempi di at­tesa e ri­ce­vono il no­stro sup­porto per tutta la du­rata del per­corso, fino alla gra­vi­d­anza.

Per saperne di più sul tema della fer­ti­lità e della gra­vi­d­anza, dai un’occhiata al no­stro blog. Se vuoi co­no­s­cere i tassi di suc­cesso e i prezzi dei tr­at­ta­menti della cli­nica più vicina a te, com­pila il no­stro ques­tio­nario. Una nostra con­su­lente ti aiuterà a sce­gliere la cli­nica più ad­atta al tuo per­corso.

Il no­stro pro­cesso

  • Ris­pondi alle prime do­mande nel form on­line per pre­no­tare un app­un­ta­mento. In questo modo pos­siamo ris­pon­dere me­glio alle tue esi­genze in con­ver­sa­zione.

  • Tro­veremo il miglior re­fe­rente per il tuo caso spe­ci­fico. Con­cedi 20 mi­nuti per la con­sul­ta­zione.

  • Ti pre­sen­te­remo il centro di fer­ti­lità che fa per te dalla nostra rete, pren­de­remo un app­un­ta­mento e ti ac­com­pa­gne­remo fino a quando non avrai es­au­dito il tuo de­si­derio di avere figli.

Parla con noi