Fran­cesca Sacchi

Pro­ges­te­rone e gra­vi­d­anza

PROGESTERONE: COS’É E COME VIENE PRODOTTO

Il pro­ges­te­rone è l’or­mone che in­fluisce sul ciclo e sulla gra­vi­d­anza. È pro­dotto da una ghi­an­dola chia­mata corpo luteo ed ap­par­tiene al gruppo dei pro­ge­sti­nici. Una ca­renza di pro­ges­te­rone può causare grossi squi­libri or­mo­nali e in­fluire sulla pos­si­bi­lità di con­ce­pi­mento di una donna.

Come viene pro­dotto il pro­ges­te­rone

Al ter­mine di ogni ovu­la­zione, il fol­li­colo ri­la­scia il corpo luteo che a sua volta pro­duce il pro­ges­te­rone. Quando un ovulo viene fecon­dato e inizia la gra­vi­d­anza, anche la pla­centa pro­duce pro­ges­te­rone, il cui li­vello inizia ra­pi­da­mente a sa­lire. La pre­senza di questo or­mone per­mette di ini­bire l’ovulazione e sta­bi­liz­zare la gra­vi­d­anza.

CARENZA DI PROGESTERONE: CAUSE ED EFFETTI

Cosa suc­cede quando il li­vello di pro­ges­te­rone è troppo basso?

Una pro­du­zione in­suf­fi­ci­ente di pro­ges­te­rone può causare dis­turbi del ciclo e dif­fi­coltà a con­ce­pire, mentre, du­rante la gra­vi­d­anza, un basso li­vello di pro­ges­te­rone au­menta sen­si­bilm­ente il ri­schio di un ab­orto spon­taneo. Per­t­anto è fon­da­men­tale con­trollare re­golarmente il li­vello di pro­ges­te­rone, du­rante la gra­vi­d­anza.

Va­lori di rife­r­i­mento del pro­ges­te­rone:

Le donne in età fer­tile pro­du­cono fino a 1,4 µg/l di pro­ges­te­rone nella prima metà del ciclo. Dopo l’o­vu­la­zione, i va­lori ri­en­trano tra i 3,34 e i 25,6 µg/l.

I sin­tomi di una ca­renza di pro­ges­te­rone

I sin­tomi di una ca­renza di pro­ges­te­rone, o in­suf­fi­ci­enza lu­teale, possono va­riare da donna a donna e si rico­no­scono in:

  • Ir­re­go­la­rità del ciclo mes­truale (spesso molto breve)
  • Ma­ni­fes­ta­zione ri­cor­rente della sin­drome pre­mes­truale
  • Aum­ento del peso
  • Dis­turbi del sonno
  • Dis­turbi der­ma­to­lo­gici
  • Ri­ten­zione id­rica
  • Spot­ting e san­gui­na­mento dopo l’o­vu­la­zione
  • Ab­orti pre­coci

Se soffri di questi sin­tomi, è im­portante con­tattare il tuo gi­neco­logo.

Quali sono le cause dell’insufficienza lu­teale?

Una ca­renza di pro­ges­te­rone può es­sere at­tri­buita a di­verse cause, quali le dis­fun­zioni delle ghi­an­dole sur­re­nali e della ti­roide, il dan­n­eg­gia­mento delle ovaie a se­guito di un’infezione, le flut­tua­zioni or­mo­nali che si ve­ri­fi­cano dopo l’interruzione della pil­lola, oppure la sin­drome dell’ovaio po­li­cistico. Tutti questi fat­tori possono portare ad un ab­bassa­mento dei li­velli di pro­ges­te­rone.

In­fine, una ca­renza di pro­ges­te­rone può in­di­care l’avvicinamento della me­no­pausa, du­rante la quale il li­vello di pro­ges­te­rone scende, mentre l’e­s­tro­geno ri­mane sta­bile o ad­di­rit­tura au­menta. I sin­tomi ti­pici della me­no­pausa sono cau­sati pro­prio da questa flut­tua­zione or­mo­nale.

schlafende Frau

PROGESTERONE E FERTILITÀ

Quanto è im­portante questo or­mone per la ri­us­cita di una gra­vi­d­anza?

Per ri­ma­nere in­cinta, è fon­da­men­tale avere un va­lore cor­retto di pro­ges­te­rone, poiché questo per­mette all’endometrio di for­marsi in ma­niera cor­retta e di es­sere sempre for­nito di sangue. Grazie al ve­ri­fi­carsi di queste con­di­zioni, l’ovulo fecon­dato può im­pia­n­t­arsi.

Con­trollare l’o­vu­la­zione grazie alla tem­pe­ra­tura cor­porea

È pos­si­bile ca­pire quando è av­ve­nuta l’ovulazione grazie, alla misura­zione della tem­pe­ra­tura cor­porea. Dopo l’o­vu­la­zione inf­atti, il corpo luteo ri­la­scia pro­ges­te­rone e la tem­pe­ra­tura cor­porea au­menta di mezzo grado, per­mettendo così di in­di­vi­duare il mo­mento più fa­vor­e­vole al con­ce­pi­mento.

La ca­renza di pro­ges­te­rone come causa di in­fer­ti­lità

Il con­trollo della tem­pe­ra­tura è un me­todo dif­fuso per de­ter­mi­nare se la se­conda fase del ciclo sia suf­fi­ci­en­te­mente lunga. Una du­rata in­fe­riore ai dieci giorni, pot­rebbe in­di­care un va­lore del pro­ges­te­rone troppo basso e giu­sti­fi­care quindi le dif­fi­coltà nel con­ce­pire.

Se sos­petti che la se­conda fase del ciclo duri troppo poco e che il tuo va­lore del pro­ges­te­rone sia basso, puoi chie­dere al tuo al medico di aiut­arti a ve­ri­fi­care, at­tra­verso dei sem­plici esami del sangue. Ca­pirai così se il corpo luteo sta la­vor­ando in ma­niera cor­retta e se il va­lore del pro­ges­te­rone è nella norma.

Posso ri­ma­nere in­cinta no­no­stante la ca­renza di pro­ges­te­rone?

Sì, puoi ri­ma­nere in­cinta no­no­stante l’insufficienza lu­teale! Questo dis­turbo può es­sere tr­at­tato con una sem­plice ter­apia or­mo­nale. Le so­stanze co­mu­ne­mente uti­liz­zate per questo scopo sono il clo­mi­fene e il pro­ges­te­rone.

Il clo­mi­fene serve a in­durre l’ovulazione, quando questa non av­viene spon­ta­nea­mente. Questa so­st­anza sti­mola la ma­tu­ra­zione dei fol­li­coli che, dopo aver ri­la­sciato l’ovulo, sa­ranno in grado di svi­lup­pare un corpo luteo sano.

Il pro­ges­te­rone può es­sere ass­unto di­ret­tamente, sotto forma di cap­sule som­mi­nis­trate per via orale o va­gi­nale, sempre e sol­tanto dopo l’avvenuta ovu­la­zione.

Gli ef­fetti di una ca­renza di pro­ges­te­rone sulla gra­vi­d­anza

Dopo il con­ce­pi­mento, il corpo luteo si prende cura del­l’em­br­ione e il li­vello di pro­ges­te­rone nel corpo sale co­s­tan­te­mente. Af­finché l’em­br­ione cresca sano, nelle prime set­ti­mane di gra­vi­d­anza, il li­vello di pro­ges­te­rone deve rag­gi­ungere al­meno i 10 ng/ml. In gra­vi­d­anza, il pro­ges­te­rone ha un altro im­portante com­pito, che è quello di ri­las­sare i mus­coli uterini e sopp­ri­mere le con­tra­zioni, che pot­reb­bero ac­ci­den­talm­ente causare un ab­orto spon­taneo.

Perciò, una ca­renza di pro­ges­te­rone può avere con­se­guenze gravi ed è im­portante, so­prat­tutto in gra­vi­d­anza, te­nere sotto con­trollo questo va­lore, at­tra­verso gli esami del sangue.

Lo sapevi? Il pro­ges­te­rone ha un ef­fetto po­si­tivo sul­l’u­more sulle donne in­cinte. Dopo la na­s­cita, il li­vello di pro­ges­te­rone di­mi­nuisce ra­pi­da­mente. La de­pres­sione post-partum può es­sere cau­sata pro­prio da questo cam­bia­mento repen­tino nel corpo della neo­mamma.

ALIMENTI RICCHI DI PROGESTERONE

Quali ali­menti con­ten­gono pro­ges­te­rone?

Una dieta sana ed equi­li­brata, può aiutare a svi­lup­pare il cor­retto va­lore di pro­ges­te­rone. È im­portante as­su­mere so­prat­tutto ali­menti ricchi di zinco, vit­amina C e vit­amine del gruppo B. Ecco al­cuni ali­menti che con­ten­gono un­’alta quan­tità di pro­ges­te­rone.

  • Ver­dure: ca­voli, spi­naci e broc­coli.
  • Frutta: arance, ba­nane, kiwi.
  • Frutta secca: ara­chidi e noc­ciole.
  • Ce­reali e semi: riso e semi di gi­ra­sole.
  • Spezie ed erbe: achillea, enotera e bryo­phyllum.

Molte le donne be­vono re­golarmente un in­fuso di achillea, ac­qui­sta­bile in far­macia o in er­bo­ris­teria, per fa­vo­rire la pro­du­zione di pro­ges­te­rone du­rante la se­conda fase del ciclo.

CHI SIAMO NOI DI FERTILLY

E come la­vo­r­iamo per rea­liz­zare il tuo sogno di creare una fa­miglia

La nostra mis­sione è quella di ac­com­pa­gnare le donne, in co­ppia o single, nella rea­liz­za­zione del loro de­si­derio di avere un figlio. Per noi è im­portante:

  • as­si­curare tras­pa­renza nel­l’am­bito dei ser­vizi di fer­ti­lità
  • for­nire in­for­ma­zioni com­plete
  • aiutarvi a tro­vare la cli­nica ad­atta alle vostre esi­genze.

Grazie alla col­la­bo­ra­zione con i centri di fer­ti­lità di primo li­vello in tutta Eu­ropa, le vostre ri­chieste di con­tatto con le cli­niche hanno la pre­ce­denza: i nostri pa­zi­enti evi­tano lunghi tempi di at­tesa e ri­ce­vono il no­stro sup­porto per tutta la du­rata del per­corso, fino alla gra­vi­d­anza.

Per saperne di più sul tema della fer­ti­lità e della gra­vi­d­anza, dai un’occhiata al no­stro blog. Se vuoi co­no­s­cere i tassi di suc­cesso e i prezzi dei tr­at­ta­menti della cli­nica più vicina a te, com­pila il no­stro ques­tio­nario. Una nostra con­su­lente ti aiuterà a sce­gliere la cli­nica più ad­atta al tuo per­corso.

Il no­stro pro­cesso

  • Ris­pondi alle prime do­mande nel form on­line per pre­no­tare un app­un­ta­mento. In questo modo pos­siamo ris­pon­dere me­glio alle tue esi­genze in con­ver­sa­zione.

  • Tro­veremo il miglior re­fe­rente per il tuo caso spe­ci­fico. Con­cedi 20 mi­nuti per la con­sul­ta­zione.

  • Ti pre­sen­te­remo il centro di fer­ti­lità che fa per te dalla nostra rete, pren­de­remo un app­un­ta­mento e ti ac­com­pa­gne­remo fino a quando non avrai es­au­dito il tuo de­si­derio di avere figli.

Parla con noi